Domanda:
Ai matematici...per favore spiegatemi questa barzelletta...?
Jack89s
2009-12-01 16:24:22 UTC
Premetto che mi sento molto stupido...

e^x cammina tronfio per strada bullandosi del suo ordine di infinito, quando
vede un sacco di funzioni scappare in senso opposto. Coseni, polinomi,
arcotangenti, tutti che correvano disperati. Allora ferma un polinomio e gli
chiede:
- Come mai state scappando tutti?
- Alla fine della strada c'è un
operatore differenziale! Ha già eliminato alcune costanti, scappa anche tu e
mettiti in salvo.
- Ma io sono e^x, non mi differenzia nessuno!
- Ma...
- Non ti preoccupare, vado io ad affrontarlo!

E prosegue il suo cammino.
Arrivato alla fine della strada trova ad attenderlo il differenziale.
L'esponenziale fa cenno di saluto e con aria spavalda dice:
- Ciao, sono e^x
E il differenziale:
- Ciao, sono d/dy !!!!!
Quattordici risposte:
Fabio
2009-12-01 17:06:50 UTC
ciao XD .. si dai se la capisci nn è male XD



adesso ti spiego... fare il differenziale di qualcosa per es di dy/dt = -g sin45 t



vuol dire fare i seguenti passaggi dy = -g sin45 t dt

(metto # come simbolo di differenziale) #dy = #-g sin45 t dt



adesso si faccio il differenziale tra y(t) e y0 a sinistra e t e t0 a destra vuole dire fare così:



y (al tempo t) - y (al tempo 0 che è = a 0) = -g sin45 1/2 t^2 (con t ugualea un crto tempo) - ( -g sin45 1/2 t^2) (con t = 0)

a questo punto il secondo e il quarto pezzo spariscono perche uguali a zero e rimane:

y = -g sin45 1/2 t^2



se hai notato (a destra) dove abbiamo fatto il differenziale di t abbiamo fatto la derivata di tutto ciò che era moltiplicato per t, se ci fosse stato un altra cosa (non moltiplicata per t) sarebbe sparita (poiche al variare del tempo, qualcosa che nn è moltiplicato per il tempo è costante, cioè nn cambia al variare del tempo. BENE. adesso ti do un informazione: tutte le costanti che vengono derivate danno 0)



adesso ti do un altra informazione e^x derivato da ancora e^x e se lo deriviamo infinita volte sarà sempre e^x(EGGO PERCHè NELLA BARZALLETTA FACEVA TANTO LO SBORONE XD perchè ogni volta che viene derivato nn viene mai modificato ne si annullerà mai)



il problema (per lui XD) è che il differenziale era in y. quindi lui al variare di y rimane costante (e come tutte le costanti) in questo caso si annulla (diventa 0)



(si è trovato nella situazione del mio esempio di prima: se ce un differenziale in t, tutto ciò che ha t viene derivato, tutto ciò che nn ce l ha diventa 0... in questo caso l integrale è in y ed e^x è quul qualcosache non ha la y)



quindi è morto come un cretino XD



..si in effetti è una barzalletta demenziale XD
Ronin
2009-12-02 00:52:35 UTC
aahahahah è bella!!



Vabè non mi dilungo sulla spiegazione delle derivate!



Normalmente, quella che al liceo si chiama "derivata di una funzione" è la derivata di f(x) fatta rispetto ad x, detta in altre parole d/dx



ovvero y' = d[f(x)]/dx



Se derivi rispetto ad x un qualsiasi termine che non dipende da x, siccome esso è costante rispetto ad x, la sua derivata è zero.



Siccome in questo caso la funzione è f(x) = e^x, se si deriva df(x)/dy, cioè rispetto ad y (variabile che non compare nella funz, quindi la funz non dipende da y), la sua derivata è zero....



quindi diciamo che l'operatore di derivata ha ammazzato pure e^x



Ciaps
web ser
2009-12-02 00:45:53 UTC
Notoriamente la derivata della funzione esponenziale è uguale alla funzione stessa, cioè la derivazione non cambia la funzione,



forse ha a che fare che l'operatore differenziale ha il simbolo y e non x
alma
2009-12-02 07:04:50 UTC
è come se tu facessi la derivata rispetto alla variabile y, non essendo presente in e^x questa nella derivazione viene trattatta come una costante
k1ller90
2009-12-02 03:35:42 UTC
Ti spiego brevemente.

un operazione ordinario si indica come d/dx, e applicato ad una generica funzione f(x) (ovvero facendo df(x)/dx) ci indica come si modificano i valori della funzione al variare di x (ecco perchè dx)



L'inizio della barzelletta quindi ha una "battuta iniziale" in quanto e^x fa lo spavaldo poichè d(e^x)/dx = e^x, quindi anche se l'operatore differenziale "lo prende" lui resta "lo stesso", mentre ciò non era accaduto alle costanti (perchè la derivata di una costante è 0, quindi si "elimina", altra battuta nella barzelletta).



Adesso, se hai capito come "funziona" l'operatore d/dx, ovvero che serve a dirci come varia il valore delle funzione al variare di x, capirai come funziona d/dy, ovvero serve a dirti come varia il valore della funzione al variare di y!!!! Siccome la funzione, però, è in x, vuol dire che al variare di y e^x resta costante, quindi essendo una costante viene "eliminata" (nonostante la sua spavalderia iniziale)! (questa sarebbe la battutona)
cylone
2009-12-03 00:41:43 UTC
E' veramente demenziale, tipica di coloro che studiano troppo, comuqnue passo a spiegare, e^x è l'unica funzione che anche se derivata rispetto alla variabile X resta costante, ovvero non si annulla come tutte le altre derivate polinominali, esempio x^2 se derivato diventa 2x se derivato ancora diventa 2 se derivato ancora diventa 0 (quindi si annulla) mentre e^x se viene derivato in x resta sempre e^x, il differenziale altro non è che l'operatore che "fa la derivata" di una funzione, a questo punto occorre sapere che se x^2 viene derivato in y questo diventa zero poiche x rispetto a y viene considerato come una costante, quindi anche l'esponenziale viene azzerato dal differenziale in y che si indac d/dy.

Che amarezza se non hai cognizioni mateamtiche difficilmente riuscirai a capirla......
anonymous
2009-12-02 20:01:55 UTC
molti hanno già risposto correttamente, ma risponderò ugualmente.

quelli che scappano sono costanti, in un certo senso, che derivate fanno zero, per questo scappano.

ora, per derivare bisogna farlo rispetto a una variabile, non puoi derivare e basta.

e^x, derivato rispetto a x, fa e^x, quindi non può essere eliminato, se lo si deriva rispetto alla variabile x.

ma se lo derivo rispetto a y, x diventa una costante, essendo y la variabile, quindi e^x derivato rispetto a y fa 0.

la comicità sta nel fatto che e^x è tipo la persona più forte della terra, e dice questo lo sistemo io, e incontra però una persona di un'altro pianeta più forte.

hahaha.
?
2009-12-02 01:04:02 UTC
La derivata di e^x è sempre e^x...di conseguenza e^x pensa di poter salvare le altre funzioni non avendo nulla da temere rispetto al differenziale.Il senso della barzellette sta nel fatto che l'operatore differenziale è rispetto ad y (praticamente la costante rispetto alla quale si fa la derivata parziale è y). Nella funzione e^x non compare nessuna y!

P.S. Ma che razza di barzelletta è????Dovresti frequentare meno i tuoi amici matematici!!!!!!
peppeghigno
2009-12-02 11:23:29 UTC
Secondo me il tuo spacciatore è davvero uno dei migliori ...

però vorrei sapere lo spacciatore di chi risponde alla tua domanda HIHIHI



Tanti saluti da un laureato in statistica
Exsimon
2009-12-02 09:27:30 UTC
secondo me è una gran cavolata, perche dice che sono delle funzioni che stanno scappando,

mentre un polinomio non è una funzione ù.ù

XD
vale
2009-12-02 00:29:48 UTC
??????????????????''
Pompeo
2009-12-02 00:32:20 UTC
denuncia il tuo spacciatore
Giovanni
2009-12-02 07:53:56 UTC
la barzelletta si concentra sul fatto k l'esponenziale nn puo' essere privata delle sue costanti dal differenziale! allora mentre tutti scappano loro si salutano cn il loro simbolo (apparentemente ridicolo di suono).

ricordati che nn esiste nessuna barzelletta di matematica k faccia ridere, quindi se nn t viene da ridere ricordati k è normale!
svasato
2009-12-02 00:36:21 UTC
mi tiro fuori

altro che matematico qui ci vuole ......davvero nn saprei

la tengo d' occhio la tua domanda voglio proprio vedere chi trova la spiegazione


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