Intanto devi essere convinto. Fatta questa premessa dovrai sicuramente prendere la laurea specialistica, e fin qui credo che già lo sapessi. A quel punto durante la tesi avrai modo di conoscere un buon numero di ricercatori-dottorandi-professori che sapranno darti una mano. Comunque di solito è il professore con cui hai fatto la tesi che potrebbe proporti una borsa di ricerca, magari in attesa di vincere un concorso di dottorato nell'istituto in cui lavori; se ha dei contatti con altri gruppi di ricerca al cui lavoro sei interessato, allora potrebbe darti una mano facendo da ponte per darti la possibilità di andarvi a lavorare (questo vale anche per contatti all'estero).
Oppure se ti appassioni ad un campo specifico potresti essere tu a cercare un contatto con il gruppo di ricercatori che lavora su questo campo.
Il dottorato è un passo fondamentale sia che tu voglia rimanere in italia sia che vada all'estero. Dopo aver conseguto il dottorato, se non sei uno scansafatiche :), molto probabilmente ti verrà offerto un qualche tipo di contratto/borsa, rigorosamente a tempo determinato (soprattutto in italia), per rimanere nel gruppo in cui hai lavorato. A questo punto si apre la strada dei concorsi per i posti da ricercatore e qui dovrai tenere duro.. provando e riprovando in tutti i posti possibili finche non "vincerai" un lavoro. All'estero le cose vanno un po meglio, nel senso che nel 90% dei casi non esistono i concorsi ma sono le università a valutare se sei idoneo ad un posto di ricercatore, inoltre gli stipendi sono sicuramente migliori.
Comunque l'importante è darsi da fare, NON pensare ai soldi perché se questo è quello che vuoi allora stai scegliendo la strada sbagliata e ricordarti in ogni momento che qualsiasi altro lavoro non potrebbe darti soddisfazioni maggiori.
Durante il tuo percorso conoscerai sicuramente degli str0nzi, ma anche delle persone che ti daranno una mano. Quindi ti ripeto, se sei bravo e hai voglia di lavorare e ti piace, allora non farti troppe pippe mentali che le cose verranno da sole!
ciao!
PS ho riletto ora la tua domanda. Beh non esistono percorsi didattici per fari i professori universitari; è una carica che, di solito, si acquista per gradi (ricercatore -> prof. associato-> ordinario), facendo dei concorsi all'interno dell'università.
Il dottorato è il primo lavoro di ricerca vera che si fa, nel senso che dedicherai 3-4 anni allo studio approfondito di un campo specifico producendo risultati di ricerca originali che porteranno alla stesura di una tesi (corposa) ed alla pubblicazione di articoli sulle riviste scientifiche. Al termine del dottorato acquisterai il titoli di Philosophie Doctor (Ph.D.) che è l'ultimo grado accademico prima di Professore. Il dottorato è necessario per accedere a buona parte dei concorsi da ricercatore.