1) parabola orientata verso il basso.
I punti che formano il rettangolo sono caratterizzati dalla relazione:
A=(x1,y) B=(x2,y) C=(x1,0) D=(x2,0)
Questo perché A e B sono sulla stessa retta e C e D pure (e in questo caso la retta è l'asse delle x, quindi y=0).
Inoltre sai che, posti nell'equazione della parabola, sia x1 che x2 danno y quindi puoi risolvere l'eq della parabola rispetto ad x per trovare x1 e x2 ovvero
-x^2+4x-y=0 ovvero x^2-4x+y=0
ottenendo: x = 2 - √(4 - y) e x = √(4 - y) + 2
di solito con x1 si indica la minore delle radici perciò vale:
x1=2-√(4 - y) e x2=√(4 - y) + 2
a questo punto A è il punto più a sinistra di B nel disegno.
Le coordinate del tuo rettangolo sono:
A=(2-√(4 - y);y) B=(2+√(4 - y);y)
C=(2-√(4 - y);0) D=(2+√(4 - y);0)
La base del rettangolo è AB quindi misura
b = 2+√(4 - y)-(2-√(4 - y)) = 2*√(4 - y)
L'altezza è AC o BD ed è l'ordinata del punto A o B
h = y
L'area è
A = b*h = 2*√(4 - y)*y
Quindi ti basta studiare la derivata di questa funzione e vedere dove si annulla per capire dove ha un massimo.
Derivi con la regola del prodotto e ottieni
2*√(4 - y)+2y*1/2*1/(√(4 - y))*(-1)
ovvero
2*√(4 - y)-y/(√(4 - y))
uguagliando a 0 ottieni
2*(4-y)-y=0 (moltiplicando a sx e dx per √(4 - y) quindi y diverso da 4)
8-3y=0
y=8/3
Ora potrei fare un discorso complicatissimo sul perché questo punto, essendo l'unico in cui la derivata prima si annulla è di massimo, ma tu dovrai verificarlo o graficamente o con i conti.
Graficamente: prendi i due rettangoli limite, quelli composti dai punti A=C e C=D con A e C corrispondenti all'intersezione della parabola con l'asse x. Hai un rettangolo che degenera in un segmento, quindi area nulla. Nelle nostre formule questo corrisponde a y=0.
Poi prendi A=B e C=D con A nel vertice della parabola e C sua proiezione sull'asse x. Hai di nuovo un rettangolo degenere di area nulla. V ha coordinate V=(-b/2a,f(-b/2a)) ovvero V(2,4) quindi nelle nostre formule corrisponde a y=4.
Quindi tu hai un intervallo (per y) [0,4] su cui vale il teorema di Rolle
f(0)=f(4)=0 e la derivata prima esiste in (0,4) (in effetti non esisteva in 4).
Al suo interno c'è un punto di estremo relativo in cui la funzione assume valore positivo e siccome un valore positivo è maggiore di 0 quell'estremo relativo è un massimo.
L'area massima per il rettangolo dato vale:
2*√(4 - y)*y con y=8/3
ovvero
A=32·√3/9
2) il punto P rispetta l'equazione della circonferenza perciò, diciamo che esplicitiamo le sue coordinate rispetto a x. C'è il problema del quadrato ma noi abbiamo sale in zucca e notiamo che i punti di cui si parla sono nel I quadrante quindi l'arco di circonferenza che ci interessa è quello a ordinata negativa (lo dovremmo capire facilmente dal disegno).
Pertanto le coordinate di P saranno P(x,-√(1-x^2))
(y^2=1-x^2 -> y=√(1-x^2) e y=-√(1-x^2), a noi interessano le ordinate negative, quindi la seconda).
A questo punto devi scrivere la formula per la distanza di P dai punti A e B e studiare la funzione.
AP = sqrt( (2-x)^2 + (0+√(1-x^2))^2 )
BP = sqrt( (0-x)^2 + (2 +√(1-x^2))^2 )
La funzione che devi studiare (con la derivata) è quella che ottieni da
AP+BP
e se permetti i calcoli non ho tempo di farteli :)
3) Per i triangoli rettangoli vale
c1^2 + c2^2 = i^2
con c1, c2 cateti
Per contro l'area vale c1*c2/2 =x*c2/2
Chiamiamo c1=x (potremmo chiamare c2=x ma il problema è evidentemente simmetrico) allora otteniamo, dal th. di Pitagora:
x^2+c2^2 = i^2
con x+i=2b quindi i=2b-x
Sostituendo i=2b-x nel teorema di Pitagora ricaviamo:
c2^2 = (2b-x)^2 - x^2
ovvero
c2 = - 2·√(b·(b - x)) e c2 = 2·√(b·(b - x))
A noi serve la seconda perché un cateto deve avere misura positiva.
Perciò la sostituiamo nella fomulina dell'area
A = x*c2/2
E otteniamo la nostra funzione da studiare.
E anche qui direi che i conti li puoi fare tu :)