Domanda:
come si fanno questi esercizi?10 punti?
Caterina
2012-07-09 08:25:26 UTC
1)si considerino le applicazioni f:Z->Z ,f(x)=x^2+3x-7 e g:N->Q, g(x)=x-4
a)è possibile definire gof?no xkè Z non è contenuto in N
b)descrivere in Z la relazione di equivalenza R associata ad f e determinare le classi di equivalenza.
c)sia X=[-6,-5,-4,-3,0,1,2,3] contenuto in Z,determinare la partizione di X associata a R.
b e c non li so fare xkè uno la conseguenza dell'altro.

2)sia I un sottoinsieme di Z e sia R la relazione su Z definita da: nRm<=>n-m € I
dire se i seguenti sottoinsiemi definiscono una relaz di equivalenza:I=N e I=[3h:h€Z]
in caso affermativo determinare l'insieme quoziente Z/R
Tre risposte:
Dani
2012-07-11 11:45:57 UTC
1)

Hai

f : Z → Z, f(x) = x²+3x–7

g : N → Q, g(x) = x–4

a) Non è possibile definire g◦f perché p.es. f(0) = –7 non è elemento del dominio di g, quindi g◦f(0) non è definito.

b) “descrivere in Z la relazione di equivalenza R associata ad f ”.

La funzione f : Z → Z, definisce una relazione in Z che NON è di equivalenza.

Tale relazione è la seguente:

x R y <==> y = f(x) <==> y = x²+3x–7

Questa R non è di equivalenza p.es. perché non è neppure riflessiva: non è vero che x R x per ogni x ∈ Z, perché non è vero che x = f(x) per ogni x ∈ Z.

Forse c’è un errore nel testo, o forse avete una definizione di “relazione associata a una funzione” diversa da quella che conosco io.

c) X = {–6, –5, –4, –3, 0, 1, 2, 3} ⊆ Z

f(–6) = 11

f(–5) = 3

f(–4) = –3

f(–3) = –7

f(0) = –7,

f(1) = –3

f(2) = 3

f(3) = 11

Quindi, in X, –5 R 3, –4 R –3, 1 R –3, 2 R 3.

Non è possibile parlare di partizione di X perché R non è relazione di equivalenza in X.



2a) I = N.

n R m <==> n–m ∈ N

non è rel. d’eq. in Z perché è riflessiva, transitiva, ma NON è simmetrica



2b) I = ={3h: h ∈ Z} = 3Z

n R m <==> n–m ∈ 3Z

è rel. d’eq. in Z perché è riflessiva, simmetrica e transitiva.

Verifica:

i) pr. riflessiva: per ogni n ∈ Z

n–n = 3•0 ==> n R n

ii) pr. simmetrica: per ogni n, m ∈ Z

n R m ==> n–m = 3h ==> m–n = 3(–h) ==> m R n

iii) pr. transitiva: per ogni n, m, ℓ ∈ Z

n R m , m R ℓ ==> n–m = 3h , m–ℓ = 3k ==> n–ℓ = n–m+m–ℓ = 3(h+k) ==> n R ℓ

Z/R = {[0], [1], [2]} è formato da 3 classi di equivalenza, che sono le "classi di congruenza (mod 3)":

[0] = {..., –6, –3, 0, 3, 6, ...}

[1] = {..., –5, –2, 1, 4, 7, ...}

[2] = {..., –4, –1, 2, 5, 8, ...}





ciao





P.S. Controlla 1b).
?
2012-07-09 15:29:03 UTC
considerando che Z ce l'ha più grosso e z ce l'ha più piccolo si fa ricorso alla proprietà commutativa con la quale scambiando gli addendi il risultato non cambia.

quindi il risultato è
?
2012-07-09 15:27:19 UTC
no


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