Non ho capito bene la tua domanda, spero di dirti ciò che vuoi sapere.
Se ho interpretato correttamente, vuoi sapere come si utilizzano le parentesi per indicare gli intervalli.
Bene, abbiamo:
- parentesi tonde: (a, b) -> è un intervallo chiuso, questo significa che i numeri "a" e "b", detti estremi dell'intervallo, non sono compresi.
- parentesi quadre [a, b] -> indicano che gli estremi sono compresi nel risultato
- [a, b) -> l'estremo "a" è compreso, l'estremo "b" non è compreso
- (a, b] -> l'estremo "a" non è compreso, l'estremo "b" è compreso
- Quando uno dei due estremi è -∞ o +∞, devi sempre mettere le parentesi tonde: ∞ non è un numero e non può essere compreso nell'intervallo.
Facciamo un esempio con una disequazione:
x^2 - 3x + 2 > 0
delta = 9 - 4*1*2 = 9 - 8 = 1
x1,2 = (3 +/meno 1) = 2
x1 = 2
x2 = 1
Risultato finale: x<1 V x>2
Scritto sotto forma di intervalli: (-∞, 1) V (2, +∞)
x^2 - 3x - 2 < 0
delta = 1
x1 = 2
x2 = 1
Risultato finale: 1 < x < 2
Scritto sotto forma di intervalli: (1, 2)
Se invece la disequazione fosse stata:
x^2 - 3x - 2 <= 0
delta = 1
x1 = 2
x2 = 1
Risultato finale: 1 <= x <= 2
Scritto sotto forma di intervalli : [1, 2]
Ultimo esempio: se la disequazione era
x^2 - 3x - 2 >= 0
delta = 1
x1 = 2
x2= 1
Risultato finale: x <= 1 V x >= 2
Scritto sotto forma di intervalli: (-∞,1] V [2, +∞)
Quindi, facendo un discorso MOLTO GENERICO (e che quindi non è valido in assoluto), quando hai < o >, nel risultato non sono compresi gli estremi e devi usare le parentesi tonde; se hai <= o >=, nel risultato gli estremi sono compresi, a meno che non siano -∞ o +∞, e devi usare le parentesi quadre.
(Ovviamente le cose cambiano a seconda del tipo di disequazione, del campo di esistenza, etc)
Per gli intervalli, dai un'occhiata pure qui http://it.wikipedia.org/wiki/Intervallo_(matematica)
Ovviamente tutto ciò che ho scritto è identico che le disequazioni siano di primo o di secondo grado (perdonami, mi sono accorta dopo che nella domanda chiedevi per quelle di primo grado)