Domanda:
Perchè le domande in questa sezione?
ciro m
2010-03-08 15:42:48 UTC
sono sempre più banali? E riguardano per il 99% lo svolgimento dei compiti (sezione che già esiste)? Non sarebbe più opportuno creare più sezioni con diversi livelli (dal principiane all'esperto) ?
Fa senso vedere una dommanda sulle equazioni differenziali alle deivate parziali, seguita da una sulla scomposizione dei polinomi
Sette risposte:
ρнσєиι✘ 
2010-03-08 20:13:24 UTC
Ma guarda Stellina che quello che dice Ciro è giusto, prima di tutto i compiti andrebbero postati nella sezione corretta "compiti", chi vuole spiegazioni anche se elementari li dovrebbe postare in una sezione di matematica un po' più definita, in questo modo i piccoli ne sarebbero avvantaggiati e non avrebbero risposte inadeguate, immagino che hai visto anche tu problemi risolvibili solo con un ragionamento diverso risolti a colpi di sistemi di equazioni, come il classico "nel cortile ho conigli ed oche conto 12 teste e 36 zampe quante oche e conigli ho".

In secondo luogo, visto che le domande sono tantissime, se non si separano le sezioni vengono boicottati gli studenti a livello più alto, una domanda sulle EDP diventa invisibile in pochi minuti e a nulla serve cercare fra le domande senza risposta perché c'è sempre l' idiota di turno che ha risposto con "non lo so", teniamo presente che nel 2007 le domande erano circa 120 e quelle finite ai voti circa 70 e le avevo azzerate dando un voto alla miglior risposta o a nessuna.



Io stessa se ho qualche curiosità da togliermi vado direttamente alla fonte, ovvero ai contatti che so che hanno la preparazione necessaria per rispondermi, chiedere qui sarebbe inutile, l'andazzo di answer ha fatto fuggire i migliori matematici compresi quelli iscritti da poco.



Ciro non ha voluto certo dire che la matematica è elitaria e i matematici una casta (io non sono una matematica e l'ho sempre detto e da answer ho preso molto di più di quello che ho dato) ma permettimi di dire che non voglio giocare a scacchi o ping pong contro un avversario perdente, prendo answer come un gioco e la sfida è contro me stessa.



Ne approfitto per segnalare che è sempre aperto, anche se inutilizzato (non lo uso nemmeno io XD) il forum completo di latex

http://cma.naky.it

Volendo le domande o risposte si possono porre li per una maggiore comprensibilità



Ciao

--------

Ciao Bacio61

Certo che ognuno può scegliere liberamente ma converrai che una domanda che va appena oltre le normali conoscenza perde subito visibilità, quindi si boicotterebbero queste, e come ho detto a nulla serve cercarle fra quelle senza risposta.

Ma non fraintendemi, io rispetto chiunque risponde decentemente a qualunque tipo di domanda e nemmeno credo di sapere chissà cosa (la fascetta arancione con scritto DOC è una cattiva traduzione di quella inglese Top cotributor e nemmeno so perché l'ho ancora visto il mio basso contributo), anzi mi ritengo un'asina per tutto quello che vorrei sapere, ma visto che il numero di domante è cresciuto enormemente una differenziazione sarebbe utile a tutti.

Tieni presente che la maggior parte delle domande a cui rispondo, non le ho trovate ma mi hanno inviato il link per email perché sanno che non la leggerei mai.



========== 09/3/2010 15.34

Boh continuo a non capire il senso delle risposte, e allora passiamo dalla teoria alla pratica, mi fa senso questo (e adesso ancora di più prima non c'era il commento finale...)

https://answersrip.com/question/index?qid=20100309055211AAXE6yQ

e sono tra le ultime 10 domande inviate nel momento in cui scrivo, ne conto 5 considerando quella della spammatrice.



Comunque con la frase per me è un gioco, è da intendere un modo per passare il tempo, ho aderito al Patto e le risposte che do per me sono sono abbastanza complete, poi chi vuole ulteriori chiarimenti può chiere qui, o contattarmi per email via quella di yahoo o la mia personale presente nel profilo.



Ok ora mi eliminano la risposta ma i fatti sono questi.
anonymous
2010-03-09 00:56:46 UTC
Consideriamo la cosa da un altro punto di vista.

Ho avuto più di un allievo che in terza scientifico si è giocato il problemino DOC difficile difficile perché arrivato quasi alla fine non sapeva più chi fosse mr. Ruffini. Se avesse capito a tempo debito, SE AVESSE CAPITO, non avrebbe dimenticato.

In Matematica nulla è banale, ogni concetto è importante e costituisce l'anello di una catena che, se manca, addio catena.

A me personalmente non fa senso ciò che tu denunci, sono altre le cose che ancora hanno il potere di turbarmi.

Comunque, chi già affronta con disinvoltura un'equazione differenziale deve pensare che, proprio come lui non molti anni fa, c'è chi necessita di spiegazioni sul quadrato di binomio, sull'applicazione dei teoremi di Euclide, sulla risoluzione di problemi senza l'ausilio dell'equazione perché è 'ancora piccolo'. E vogliamo negare qui una spiegazione ai piccoli? Per mandarli altrove? Vogliamo separarli dai 'grandi' facendoli sentire 'diversi' oltre che 'piccoli'?

La Matematica per sua natura non è elitaria e il Matematico non fa parte di una casta.

Io credo invece che Answers Matematica sia una bella famiglia dove tutti possono chiedere, anche il più giovane al fratello maggiore. Sii certo però che l'occhio clinico sa distinguere tra chi desidera davvero una spiegazione e chi la domenica mattina invia una sfilza di esercizi da trovare belli pronti al ritorno dalle scorribande festive. E se ci si rende conto di aver sbagliato a valutare, la seconda volta quel nick finisce sul libro nero...

In tanti abbiamo sottoscritto il Patto Matematico e la 'non banalità' richiesta si riferisce al succo della domanda, non al suo livello scolastico.

Per colui che risponde si tratta piuttosto di ripetitività. Ma se questa ci pesasse come cosa banale, non avremmo mai scelto di insegnare.
Ispirato
2010-03-09 14:11:47 UTC
Nella sezione di Matematica convergono persone che sperano di venire aiutate a capire la disciplina, persone a cui piace insegnarla, persone a cui piace ‘giocare’ (nel senso più nobile) con la Matematica. Vi si imbucano anche sfaticati.



Prima riflessione. I primi, quando postano una domanda dalla risposta semplice, spesso vengono confusi con gli ultimi.

Perché sul termine banale, bisogna intenderci: è banale la richiesta della derivata di f(x) = x, non è banale il problema del mattone (mi sono spiegato più estesamente nei dettagli aggiuntivi in:https://answersrip.com/question/index?qid=20100228233129AADgjp2, domanda BANNATA stamattina dopo un settimana di vita).

E ciò dimostra che è superficiale abbinare il banale alla Matematica elementare.

Nel Patto siamo stati precisi: omologando il banale a ciò che non richiede un minimo di ragionamento e/o di impegno (rapportati al background cognitivo).



Seconda riflessione. In tutta obiettività, si contano sulle dita di una mano quelli capaci di insegnare la Matematica e anche di giocarci: è già tanto eccellere in uno dei due aspetti.



Terza riflessione. Esiste la sezione ‘Compiti’: quanti si sono chiesti perché molti vengono qui da noi con domande dalla facile risposta? Invece di continuare a lamentarsi della loro presenza, perché non cercare di spiegare questa anomalia?

Io abbozzo (perché qualcosa sfugge sempre) una interpretazione.

Intanto, chi l’ha detto che sia ovvio per un ragazzino risolvere problemi dalla facile risposta (per noi)?

Non è che dietro alla domanda dalla facile risposta, in molti casi ci potrebbero essere ostacoli di natura cognitiva tali da rendere insufficienti le risposte ottenute in “Compiti”?

Secondo me, è probabile che dietro a molti quesiti dalla facile risposta, ci sia in realtà la richiesta (sovente inconsapevole) di spiegazioni di tipo formativo, spesso sui fondamenti della matematica (sui quali la scuola latita sempre di più), spiegazioni che non ci si può aspettare da una sezione dal termine riduttivo e aspecifico come “Compiti”.

Così si giustificherebbe il ricorso alla nostra sezione.



Infine due affermazioni che vogliono esprimere solo un dato di fatto e non un giudizio di merito.

A chi piace giocare con la Matematica interessa poco dare spiegazioni di tipo formativo.

A chi piace insegnare invece interessa molto.



Come risolvere allora il problema di armonizzare la domanda e l'offerta?

E’ semplice, basterebbe creare la sezione ‘Giochi matematici”.
bacio61
2010-03-09 06:20:47 UTC
Ciao

Quando sono entrata qui, non sapevo cosa fosse mai, attirata solo dalla parola MATEMATICA. poi è nato il tutto e vedermi arrivare tutti quei ringraziamenti e complimenti mi fa piacere. Premesso questo vorrei dire anche la mia. Non sono d'accordo con Ciro ma condivido Stellina per il semplice fatto che chi entra qui e vuole rispondere alle domande può farlo liberamente scegliendo quelle che più le aggrada o per le quali si sente in grado di rispondere. Perchè risolvere SOLO derivare, integrali, limiti o qualsiasi altro argomento dal 3° anno scientifico in su e boicottare un semplice problema sul parallelepipedo? Non dimentichiamoci che per arrivare al 5° Scientifico siamo passati per il 1°.Personalmente mi dirigo su quello che so fare e su quello che mi ricordo ma quando svolgo un problema a un richiedente NON mi limito SOLO a "passarlo" ma tra un passaggio e l'altro cerco di mettere una spiegazione e di essere più elementare possibile così da far capire come ci si arriva alla soluzione del problema. Se poi il ragazzo/a prende e copia così "a buffo" peggio per lui/lei quando poi alla lavagna farà scena muta. In conclusione: non sentiamoci geni della Matematica, ma semplici persone pronte ad aiutare chi ne ha bisogno (e anche chi, qualche volta, ci prende in giro con la semplice domanda."Quanto fa 1+1?" >>>alla quale evito di rispondere in modo più sciocco della domanda, come fanno molti per prende re i 2 punti, ma, SEMPLICEMENTE, la eludo).

Bye-bye ragazzi/e...
k1ller90
2010-03-09 01:45:34 UTC
L'idea di dividere a livelli le domande scientifiche (come l'idea di introdurre un sistema di scrittura matematico simil-LaTeX per favorire la lettura) è a mio avviso ottima, in quanto permette una più efficiente ricerca di risposte oltre che evita di far scomparire una domanda poco semplice sotto valanghe di domande pressocchè facili.



Sulla banalità delle domande non mi pronuncio, la banalità di un concetto è abbastanza relativa al grado di conoscenza di chi lo affronta.



Quello che a me stupisce sempre di più è il quantitativo di gente che chiede "chi mi fa sto esercizio??", senza prendersi la briga di capirlo (e quindi chiedere una spiegazione), ma desiderando solo di poter andare l'indomani in classe a dire alla prof che gli esercizi li ha fatti tutti.

Questo comportamento, oltre che scorretto, è altamente dannoso in quanto la mancanza di concetti elementari si manifesterà poi negli studi futuri.

In ogni caso, è pur vero che se non ci fosse gente che rispondesse a tali domande, dopo un pò la gente smetterebbe di farle, e di questo mi prendo un pò la responsabilità anche io.



scusa l'uscita fuori tema, tornando alla domanda si: secondo me una divisione per livelli di studio (e l'introduzione della possibilità di scrivere matematica in maniera decente) aiuterebbe molto answer
anonymous
2010-03-08 23:46:15 UTC
Hai detto cose giustissime ed io son daccordo con te...anche se la maggior parte delle mie "migliori risposte" me le sono guadagnate in questa sezione semplicemente rispondendo a domande del genere che dici tu trovo questa sezione molto degradata...superficialmente limitata al semplice svolgimento di esercizi cose di scuola...che tra le altre cose non sono nemmeno cose tanto impegnative se proprio devo dirla tutta!concordo pienamente con te ho acceso la stellina proprio per questo!
anonymous
2010-03-09 08:22:23 UTC
Infatti ci sarebbe la sezione Scuola/Compiti.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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