questi nomi si applicano ai lati di un triangolo rettangolo. I due lati che racchiudono l'angolo retto sono detti cateti e il lato opposto all'angolo retto è detto ipotenusa.
Per calcolare l'ipotenusa esistono due teoremi: il 1° teorema di Euclide e il teorema di Pitagora.
Il 1° teorema di Euclide dice che il quadrato costruito su un cateto è equivalente (ha la stessa area) di un rettangolo che ha per dimensioni (la base e l'altezza) uguali all'ipotenusa e alla proiezione del cateto considerato sull'ipotenusa. Fare la proiezione del cateto sull'ipotenusa significa far partire dall'estremo del cateto non comune all'ipotenusa un segmento che cade sull'ipotenusa formando due angoli retti (cioè perpendicolarmente)
La formula del 1° teorema di Euclide è c^2 = i*p(c)
dove c^2 è il quadrato del cateto, i l'ipotenusa e p(c) la proiezione del cateto sull'ipotenusa.
Se sai il cateto e la sua proiezione, puoi calcolare l'ipotenusa con la formula inversa i = c^2/p(c)
dove / significa diviso.
Il teorema di Pitagora non ha bisogno delle proiezioni, perchè si basa solo sui cateti e l'ipotenusa.
Esso dice che la somma dei quadrati costruiti sui cateti è equivalente al quadrato costruito sull'ipotenusa. Tradotto in formula, è i^2=c1^2+c2^2
dove c1 è un catete c2 è l'altro. Quindi, se sai i due cateti, per trovarti l'ipotenusa devi fare la radice quadrata di c1^2+c2^2. Scritto come formula è i=radq(c1^2+c2^2)
Spero di esserti stato utile e di averti fatto capire qualcosa :)